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Vercel vs Netlify 2025: La Verità sulle Performance del Calcolo Edge

Esplora lo scenario del 2025 per le Edge Functions di Vercel e Netlify. Padroneggia Fluid Compute, runtime Deno e i segreti per una latenza globale inferiore al millisecondo.

DataFormatHub Team
Dec 26, 202516 min
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Vercel vs Netlify 2025: La Verità sulle Performance del Calcolo Edge

Il panorama del deployment frontend ha subito una profonda trasformazione alla fine del 2024 e durante il 2025, con Vercel e Netlify in prima linea nell'adozione di un paradigma veramente distribuito e incentrato sull'edge. Come sviluppatore che ha lavorato a fondo su queste piattaforme, sottoponendo a stress test le loro ultime funzionalità, posso dirti che non si tratta solo di pubblicità; i progressi nelle edge functions e nelle architetture serverless stanno alterando fondamentalmente il modo in cui progettiamo e distribuiamo le applicazioni web. Ci stiamo spostando oltre il semplice hosting di siti statici verso esperienze dinamiche e intelligenti servite più vicino all'utente che mai.

Il cambiamento fondamentale è il passaggio dalle funzioni serverless regionali, che soffrono ancora di latenza di rete per gli utenti distribuiti a livello globale, ai runtime "edge" leggeri che eseguono il codice nei punti di presenza (PoP) della CDN. Questo promette non solo tempi di risposta più rapidi, ma anche un modello di calcolo più resiliente ed efficiente in termini di costi. Tuttavia, non è una soluzione miracolosa e comprendere le sfumature dell'approccio di ciascuna piattaforma e i compromessi coinvolti è fondamentale. Permettimi di illustrarti cosa è cambiato veramente e come sfruttare efficacemente questi potenti strumenti.

Vercel's Edge Runtime: Fluid Compute e l'Evoluzione di V8 Isolate

Vercel ha sistematicamente raffinato le sue offerte serverless e uno sviluppo significativo a metà del 2025 è stata l'unificazione di "Edge Middleware" e "Edge Functions" sotto l'ombrello più ampio di "Vercel Functions". Ciò significa che ciò che chiamavamo precedentemente "Edge Functions" sono ora "Vercel Functions che utilizzano l'Edge Runtime" e "Edge Middleware" si è evoluto in "Vercel Routing Middleware". Entrambi ora sfruttano un'infrastruttura coerente e unificata.

La tecnologia alla base dell'Edge Runtime di Vercel rimane il suo punto di forza: un ambiente di esecuzione leggero basato sul motore JavaScript V8. Non si tratta di un ambiente Node.js completo; invece, utilizza V8 isolate, fornendo una superficie API minima che aderisce strettamente alle API Web Standard come fetch, Request e Response. Questa scelta progettuale è fondamentale per le sue prestazioni di cold start senza pari, che possono essere fino a 9 volte più veloci a livello globale rispetto alle funzioni serverless tradizionali durante la prima invocazione. Anche per le invocazioni "calde", le edge functions sono circa due volte più veloci. Il confine di isolamento garantisce un'esecuzione multi-tenant sicura senza l'overhead di macchine virtuali o container completi.

Fluid Compute e Prezzi Attivi della CPU

Un annuncio rivoluzionario a Vercel Ship 2025 è stata l'introduzione di Fluid Compute e Prezzi Attivi della CPU. Tradizionalmente, le funzioni serverless addebitavano l'intera durata di una richiesta, incluso il tempo di I/O inattivo. Fluid Compute cambia questo, consentendoti di pagare solo per i cicli di CPU attivi consumati dalla tua funzione. Questo è un punto di svolta per le attività legate all'I/O, in particolare i carichi di lavoro di inferenza AI di lunga durata e le API di streaming, poiché riduce drasticamente i costi non addebitando la latenza di rete o l'attesa di chiamate API esterne. Questo modello di costo migliora significativamente la fattibilità di applicazioni edge complesse e stateful.

Ecco come configurare esattamente una Vercel Function per utilizzare l'Edge Runtime, specificando una regione preferita per una località dei dati ottimale:

// api/regional-example/route.ts (per Next.js App Router)
import { NextRequest, NextResponse } from 'next/server';

export const runtime = 'edge';
// Esegui questa funzione su iad1 (US East) o hnd1 (Tokyo),
// in base alla posizione del client connesso,
// per essere più vicino a un database o servizio specifico, se necessario.
export const preferredRegion = ['iad1', 'hnd1']; 

export async function GET(request: NextRequest) {
  // Accedi alle API Web Standard come Request
  const userAgent = request.headers.get('user-agent');
  console.log(`Richiesta da user agent: ${userAgent}`);

  // Esegui un calcolo leggero o un recupero esterno
  const data = {
    message: `Ciao da Vercel Function (Edge Runtime)!`,
    region: process.env.VERCEL_REGION, // Vercel inietta questo
    timestamp: new Date().toISOString(),
  };

  return new NextResponse(JSON.stringify(data), {
    status: 200,
    headers: {
      'Content-Type': 'application/json',
      'Cache-Control': 's-maxage=1, stale-while-revalidate=59', // Caching Edge
    },
  });
}

In questo esempio, runtime: 'edge' opta esplicitamente per l'Edge Runtime. L'array preferredRegion è fondamentale per gli scenari in cui la tua Edge Function deve interagire con un database regionale o un servizio. Sebbene le Edge Functions in genere vengano eseguite a livello globale più vicino all'utente per impostazione predefinita, questo ti consente di "fissare" l'esecuzione a una regione (o a un insieme di regioni) che potrebbe essere geograficamente più vicina alla tua fonte di dati, mitigando il problema della "prossimità del database". Senza questo, una edge function in esecuzione in Europa, ma che interroga un database negli Stati Uniti, annullerebbe alcuni dei vantaggi in termini di latenza.

Netlify's Edge Functions: Il Vantaggio Web-Standard di Deno

L'approccio di Netlify alle Edge Functions si distingue per l'adozione di Deno come runtime sottostante. Questa è stata una scelta deliberata, guidata dalla forte aderenza di Deno agli standard web, dal supporto integrato per TypeScript e da un modello di sicurezza che lo rende adatto ad ambienti edge multi-tenant. Per gli sviluppatori provenienti da un background frontend, l'ambiente Deno risulta familiare, fornendo API Web standard come Request, Response e URL, anziché primitive specifiche di Node.js. Questa è una differenza fondamentale quando si confronta Cloudflare vs. Deno: La Verità sul Calcolo Edge nel 2025, poiché la forte aderenza di Deno agli standard web semplifica la logica multipiattaforma.

Le Netlify Edge Functions sono progettate per essere eseguite sull'edge di rete di Netlify, più vicino all'utente, per operazioni che richiedono bassa latenza ed esecuzione rapida (in genere inferiore a 50 millisecondi). Si integrano perfettamente nel flusso di lavoro di build e deployment di Netlify, il che significa che il codice della tua edge function è controllato dalla versione, costruito e distribuito insieme al codice frontend. Questo fornisce un'esperienza di sviluppo coerente, in cui il confine tra la logica frontend e backend si sfuma, soprattutto per attività come la modifica delle richieste, l'autenticazione o la personalizzazione.

Una caratteristica fondamentale delle Netlify Edge Functions è l'oggetto context, che fornisce l'accesso alle funzionalità specifiche di Netlify e ai metadati relativi alla richiesta in entrata. Ciò include dati di geolocalizzazione, gestione dei cookie e metodi potenti per riscrivere o reindirizzare le richieste. Questo oggetto context è ciò che abilita molti dei casi d'uso avanzati che discuteremo, come l'A/B testing e la geolocalizzazione, direttamente sull'edge.

Diamo un'occhiata a una configurazione di base di Netlify Edge Function:

// netlify/edge-functions/hello-edge.ts
import type { Context } from "@netlify/edge-functions";

export default async (request: Request, context: Context) => {
  // Accedi agli header della richiesta
  const userAgent = request.headers.get("user-agent");

  // Accedi al contesto specifico di Netlify, ad esempio la geolocalizzazione
  const city = context.geo?.city || "unknown";
  const country = context.geo?.country?.name || "unknown";

  console.log(`Edge Function invocata da ${city}, ${country} da ${userAgent}`); //

  // Imposta un cookie (utilizzando l'oggetto context)
  context.cookies.set({
    name: "edge_visitor",
    value: "true",
    expires: new Date(Date.now() + 86400 * 1000).toUTCString(), // 1 giorno
    httpOnly: true,
    secure: true,
  });

  // Restituisci una nuova risposta o modifica quella esistente
  return new Response(`Ciao da Netlify Edge! Sei a ${city}, ${country}.`, {
    headers: { "Content-Type": "text/plain" },
  });
};

// netlify.toml - per definire i percorsi e le configurazioni opzionali
[[edge_functions]]
  function = "hello-edge"
  path = "/hello-edge"
  # Puoi anche configurare la cache della risposta qui
  # cache = "manual"
  # headers = { "Cache-Control" = "public, max-age=60" }

Questo esempio dimostra come accedere ai dati di geolocalizzazione e gestire i cookie utilizzando l'oggetto context. Il file netlify.toml viene utilizzato per dichiarare e configurare la edge function, fornendo una chiara separazione delle preoccupazioni tra codice e routing. Sebbene la configurazione inline all'interno del file di funzione (export const config = { path: "/test" }) sia supportata, l'utilizzo di netlify.toml offre un controllo più sfumato, soprattutto per l'ordinamento e le impostazioni avanzate.

Stateful Edge: La Ricerca di Dati Persistenti Vicino all'Utente

Una delle sfide di lunga data del calcolo edge è stata la gestione dello stato. Le edge functions sono intrinsecamente senza stato, progettate per un'esecuzione effimera. Tuttavia, per esperienze veramente dinamiche e personalizzate, la persistenza dei dati sull'edge o l'accesso altamente performante a data store globali è cruciale. Sia Vercel che Netlify hanno compiuto progressi in questo settore.

Vercel offre Vercel KV, un data store chiave-valore compatibile con Redis progettato per un accesso ai dati a bassa latenza da Edge e Serverless Functions. Sebbene i risultati della ricerca non abbiano dettagliato aggiornamenti specifici su Vercel KV nel 2024-2025, la sua presenza è un chiaro segnale dell'impegno di Vercel nell'abilitare la logica stateful sull'edge. Viene spesso abbinato a Edge Config, un data store a bassa latenza per flag di funzionalità, parametri di test A/B o contenuti dinamici che devono essere disponibili a livello globale e aggiornati istantaneamente senza ridistribuire le funzioni.

Netlify ha introdotto Netlify Blobs, una soluzione per archiviare e recuperare dati binari immutabili direttamente sull'edge. Sebbene i dettagli della sua maturità e dei casi d'uso specifici non fossero ampiamente trattati negli ultimi risultati della ricerca, la sua menzione nel contesto dell'integrazione Astro suggerisce che sta diventando un'opzione valida per la memorizzazione nella cache o l'archiviazione di frammenti di contenuto più vicini agli utenti. Inoltre, l'approccio generale di Netlify enfatizza le integrazioni con database globali distribuiti esterni come PlanetScale o Turso (un database compatibile con SQLite edge), che forniscono la necessaria località dei dati. Le implicazioni sulle prestazioni di una Edge Function che interagisce con un database distante sono significative, spesso annullando i vantaggi dell'edge. È qui che soluzioni come preferredRegion di Vercel per le Edge Functions diventano vitali, consentendoti di indirizzare il traffico a una regione più vicina alla tua fonte di dati quando necessario.

La realtà è che dati persistenti, mutabili, su ogni nodo edge è ancora un problema complesso. Per la maggior parte delle applicazioni, un approccio ibrido che combina edge functions per la manipolazione delle richieste e un database globalmente distribuito, eventualmente consistente (o un database regionale con un attento routing preferredRegion) rimane la soluzione più pratica.

Personalizzazione e A/B Testing Potenziati dall'Edge

È qui che le edge functions brillano davvero, consentendo esperienze dinamiche senza overhead lato client o roundtrip al server di origine. Entrambe le piattaforme offrono funzionalità robuste per l'A/B testing e la personalizzazione dei contenuti.

Le Netlify Edge Functions sono eccezionalmente adatte per l'A/B testing. Puoi intercettare una richiesta, assegnare un utente a un "bucket" di test in base a un numero casuale, impostare un cookie per ricordare la sua assegnazione e quindi riscrivere la richiesta o la risposta per servire contenuti diversi. Questo accade prima che la richiesta raggiunga l'origine del tuo sito, eliminando il "flash of unstyled content" (FOUC) o il degrado delle prestazioni spesso associato agli strumenti di A/B testing lato client.

Delineiamo un'implementazione pratica dell'A/B testing su Netlify:

// netlify/edge-functions/ab-test.ts
import type { Context } from "@netlify/edge-functions";

export default async (request: Request, context: Context) => {
  const cookieName = "ab_test_variant";
  let variant = context.cookies.get(cookieName);

  if (!variant) {
    // Se nessun cookie, assegna una variante (ad esempio, divisione 50/50)
    variant = Math.random() < 0.5 ? "A" : "B";
    context.cookies.set({
      name: cookieName,
      value: variant,
      expires: new Date(Date.now() + 7 * 24 * 60 * 60 * 1000).toUTCString(), // 7 giorni
      httpOnly: true,
      secure: true,
      path: "/",
    });
  }

  // Riscrivi la richiesta in base alla variante
  // Ad esempio, servendo file HTML statici diversi o risposte API
  if (variant === "B") {
    // Riscrivi in un percorso diverso per il contenuto della variante B
    // Potrebbe essere /index-variant-b.html o /api/data?variant=B
    return context.rewrite("/variant-b" + request.url.pathname);
  }

  // Per la variante A, lascia che la richiesta proceda normalmente (o riscrivi in /variant-a)
  return context.next();
};

// netlify.toml
[[edge_functions]]
  function = "ab-test"
  path = "/*" # Applica a tutti i percorsi

Questa configurazione garantisce che un utente sperimenti costantemente la variante A o la variante B durante la sua sessione. context.rewrite() di Netlify è incredibilmente potente qui, consentendoti di modificare dinamicamente la risorsa richiesta sull'edge.

Vercel supporta anche l'A/B testing e la personalizzazione, in particolare attraverso il suo Edge Middleware (ora Vercel Routing Middleware) e il servizio Vercel Edge Config. Edge Config fornisce un data store centralizzato, a bassa latenza, per i valori di configurazione, i flag di funzionalità e i parametri di sperimentazione. Ciò consente ai marketer e ai product manager di aggiornare i pesi dei test A/B o abilitare/disabilitare le funzionalità senza richiedere un deployment del codice, con modifiche che si propagano a livello globale in millisecondi. Combinato con il Middleware di Next.js, puoi eseguire riscritture di richieste e gestione dei cookie simili all'esempio di Netlify.

Osservabilità sull'Edge: Debugging della Logica Distribuita

Il debugging e il monitoraggio dei sistemi distribuiti sono notoriamente impegnativi e le edge functions non fanno eccezione. Con il codice in esecuzione in centinaia di posizioni globali, i metodi tradizionali di logging e tracciamento devono essere ripensati. Sia Vercel che Netlify hanno migliorato le loro storie di osservabilità.

Per Vercel, gli annunci di Vercel Ship 2025 includevano Logging e Tracciamento Migliorati con il supporto OpenTelemetry. Questa è una mossa critica verso un'osservabilità standardizzata, che consente agli sviluppatori di integrare i dati di telemetria di Vercel con le soluzioni di monitoraggio compatibili con OpenTelemetry esistenti. Per le funzioni Edge Runtime, puoi ancora utilizzare le istruzioni console.log(), che compaiono nei log del progetto Vercel. Tuttavia, per una visione d'insieme, l'integrazione con una piattaforma di osservabilità dedicata (ad esempio, DataDog, New Relic, Elastic) tramite OpenTelemetry è la strada da seguire per le applicazioni complesse.

Netlify offre un logging completo per le Edge Functions, visualizzando le istruzioni console con una conservazione fino a 7 giorni (a seconda del tuo piano). Ancora più importante, per i piani Enterprise, Netlify fornisce una funzionalità Log Drains. Ciò consente di trasmettere in streaming i log del traffico del sito, i log delle funzioni e i log delle edge function a servizi di monitoraggio di terze parti come Datadog, New Relic, Axiom, Azure Monitor, Sumo Logic o persino Amazon S3. Questo è prezioso per un'analisi approfondita, avvisi personalizzati e persistenza dei dati a lungo termine.

Ecco come potresti configurare un Netlify Log Drain nell'UI (funzionalità Enterprise):

  1. Vai al tuo sito nell'UI di Netlify.
  2. Vai a Logs & Metrics > Log Drains.
  3. Seleziona Enable a log drain.
  4. Scegli il tuo provider di monitoraggio esterno (ad esempio, Datadog).
  5. Seleziona i Log types da scaricare, assicurandoti che sia selezionato "edge function log output".
  6. Configura le impostazioni specifiche del servizio (ad esempio, chiave API, regione).

Per il debug pratico, inizia sempre con l'emulazione locale utilizzando le rispettive CLI (vercel dev o netlify dev). Entrambe forniscono un ambiente locale che imita da vicino l'ambiente di produzione edge, incluso l'accesso alle variabili d'ambiente e agli oggetti di contesto. Quando si verificano problemi in produzione, correla i log delle tue funzioni con i log di accesso della CDN e tutti i dati di monitoraggio esterni. La natura distribuita significa che un problema potrebbe essere regionale, quindi cerca schemi tra diversi PoP.

Analisi Approfondita delle Prestazioni: Cold Start, Latenza e Corrispondenza del Carico di Lavoro

La caratteristica distintiva delle edge functions è la loro performance, guidata principalmente dalla riduzione della latenza e dai cold start più rapidi rispetto alle funzioni serverless tradizionali.

Cold Start: Le edge functions generalmente mostrano tempi di cold start significativamente inferiori. Su Vercel, le Edge Functions sono circa 9 volte più veloci durante i cold start a livello globale rispetto alle Serverless Functions. Le Netlify Edge Functions basate su Deno sono anche note per i loro tempi di cold start molto più rapidi rispetto alle applicazioni serverless Node.js equivalenti. Questo è dovuto ai runtime V8 o Deno leggeri e ai meccanismi di allocazione efficienti sull'edge. Sebbene i cold start siano ancora un fattore (un ritardo di 50 ms - 1500 ms per le funzioni utilizzate raramente), influiscono su meno dell'1% delle richieste per quelle accedute frequentemente.

Latenza: Eseguendo il codice più vicino all'utente, le edge functions riducono drasticamente la latenza di rete. Questo è particolarmente vantaggioso per il pubblico globale. Una richiesta da Arizona a un nodo edge locale sarà significativamente più veloce di una instradata a un server centralizzato a Londra. Questa distribuzione globale è automatica; Vercel distribuisce le Edge Runtime functions a livello globale, eseguendole nel PoP più vicino alla richiesta in entrata.

Corrispondenza del Carico di Lavoro: Nonostante i vantaggi in termini di prestazioni, le edge functions non sono una soluzione universale. Sono più adatte per:

  • Operazioni brevi e critiche per le prestazioni: Riscritture di richieste, manipolazione di header, controlli di autenticazione, A/B testing, geolocalizzazione e risposte API leggere.
  • Attività legate all'I/O: Con Fluid Compute di Vercel, le operazioni di I/O di lunga durata (come il recupero da API esterne) diventano più convenienti.

Tuttavia, le edge functions hanno dei limiti:

  • Runtime limitati: In genere mancano dell'accesso completo alle API Node.js (ad esempio, nessun accesso al file system, moduli nativi limitati). Ciò significa che la logica backend complessa, il calcolo pesante o le operazioni che richiedono moduli Node.js specifici sono più adatti per le funzioni serverless tradizionali (ad esempio, Vercel Functions con runtime Node.js, Netlify Functions basate su AWS Lambda).
  • Durata dell'esecuzione: Le Vercel Edge Functions devono iniziare a inviare una risposta entro 25 secondi e possono trasmettere in streaming per un massimo di 300 secondi. Le Netlify Edge Functions hanno un limite di esecuzione di 50 millisecondi, il che le rende ideali per operazioni molto brevi e all'inizio della catena di richieste. Le funzioni serverless, al contrario, possono essere eseguite per molto più tempo (fino a 10 secondi o 15 minuti per le Netlify Background Functions).

La scelta spesso si riduce a un modello ibrido: utilizza le edge functions per la logica iniziale, rivolta all'utente, ad alte prestazioni e le funzioni serverless tradizionali per i processi backend più pesanti e di lunga durata che potrebbero interagire con database regionali.

Deployment ed Esperienza di Sviluppo: CLI, Git ed Emulazione Locale

Sia Vercel che Netlify eccellono nel fornire un'esperienza di sviluppo fluida, integrandosi profondamente con Git e offrendo potenti CLI per lo sviluppo locale e i deployment diretti.

Flusso di lavoro di Deployment di Vercel: L'integrazione Git di Vercel è altamente ottimizzata, attivando automaticamente i deployment su ogni commit o pull request. Per lo sviluppo locale, la Vercel CLI è indispensabile:

# Installa Vercel CLI globalmente
npm i -g vercel

# Nella root del tuo progetto, avvia un server di sviluppo locale
vercel dev

vercel dev emula l'ambiente Vercel localmente, incluse le Edge Functions (ora Vercel Functions che utilizzano l'Edge Runtime) e le API routes. Per i deployment di produzione, puoi eseguire il push su Git o utilizzare la CLI direttamente:

# Deploy a un ambiente di anteprima
vercel

# Deploy direttamente in produzione
vercel --prod

La piattaforma Vercel fornisce anche funzionalità come Deploy Hooks, che consentono a sistemi esterni di attivare i deployment, e una robusta REST API per il deployment programmatico. L'integrazione con framework come Next.js (in particolare l'App Router) è di prima classe, con configurazione automatica e bundling ottimizzato.

Flusso di lavoro di Deployment di Netlify: Netlify offre anche un flusso di lavoro basato su Git strettamente integrato, con deployment atomici, anteprime di deployment per ogni pull request e rollback istantanei. La Netlify CLI fornisce eccellenti funzionalità di sviluppo locale e deployment per le Edge Functions:

# Installa Netlify CLI globalmente
npm install -g netlify-cli

# Nella root del tuo progetto, avvia un server di sviluppo locale
netlify dev

netlify dev rileva e esegue automaticamente le tue Netlify Edge Functions localmente, installando persino Deno se non è già presente sul tuo sistema. Questa emulazione locale è fondamentale per un'iterazione rapida. Per il deployment in produzione:

# Accedi a Netlify (se non lo hai già fatto)
netlify login

# Deploy del tuo sito (incluse le Edge Functions)
netlify deploy --prod --build

L'adapter di Netlify per Astro, ad esempio, compila automaticamente il middleware Astro in Netlify Edge Functions, abilitando SSR sull'edge e fornendo l'accesso all'oggetto context tramite Astro.locals.netlify.context. Questo approccio, agnostico rispetto al framework ma profondamente integrato, semplifica notevolmente la vita dello sviluppatore.

La Strada da Percorrere: Sfide Irrisolte e Modelli Emergenti

Sebbene il calcolo edge sia maturato significativamente nel 2024-2025, ci sono ancora aree in cui l'esperienza di sviluppo può essere complicata o in cui persistono sfide fondamentali.

Sfide Irrisolte

  1. Logica Stateful Complessa: Sebbene Vercel KV e Netlify Blobs affrontino alcune esigenze di archiviazione, la gestione di stati altamente mutabili, globalmente coerenti e complessi su molti nodi edge senza introdurre latenza o problemi di coerenza significativi rimane un problema difficile. Molte soluzioni implicano ancora un database centralizzato come fonte di verità, richiedendo un design architetturale attento per ridurre al minimo i roundtrip edge-to-origin.
  2. Preoccupazioni per il Lock-in del Fornitore: Entrambe le piattaforme offrono estensioni e contesti proprietari (ad esempio, l'oggetto context di Netlify, preferredRegion di Vercel). Sebbene si basino su runtime open source (V8, Deno) e standard web, sfruttare le loro funzionalità avanzate inevitabilmente ti lega più strettamente ai loro ecosistemi. Vercel, tuttavia, si è recentemente impegnata in una strategia "Open SDK", puntando a un accoppiamento lasco e alla portabilità dei suoi strumenti tra le piattaforme, il che è uno sviluppo positivo.
  3. Limiti delle Dimensioni del Bundle: I runtime edge sono leggeri e, sebbene i limiti siano aumentati per i team Enterprise/Pro, gli sviluppatori devono comunque essere consapevoli delle dimensioni del bundle delle funzioni. Ciò incoraggia la modularità e una gestione attenta delle dipendenze.

Modelli Emergenti

  1. Architetture Ibride come Standard: Il futuro non è puramente "edge" o "serverless", ma una combinazione ponderata. Edge per la gestione iniziale delle richieste, l'autenticazione, la personalizzazione e la memorizzazione nella cache; serverless per lavori in background, scritture di database e calcoli pesanti.
  2. AI sull'Edge: Vercel Ship 2025 ha evidenziato l'integrazione dell'AI come un focus importante. Risposte AI ottimizzate per l'edge, AI Gateway per la commutazione LLM senza soluzione di continuità e il Vercel AI SDK stanno spingendo l'inferenza AI più vicino all'utente, riducendo la latenza per le applicazioni AI in tempo reale. Questo è un terreno fertile per un nuovo sviluppo, in cui la bassa latenza dell'edge può migliorare significativamente l'esperienza utente delle funzionalità basate sull'AI.
  3. WebAssembly (Wasm) sull'Edge: Sia le Vercel Edge Functions che le Netlify Edge Functions supportano WebAssembly, consentendo agli sviluppatori di eseguire codice scritto in linguaggi come Rust o C/C++ direttamente sull'edge. Questo è un potente abilitatore per attività computazionalmente intensive o per il porting di librerie ad alte prestazioni esistenti sull'edge, potenzialmente superando alcune delle limitazioni del runtime di JavaScript/TypeScript.

In conclusione, i progressi di Vercel e Netlify nel 2024-2025 hanno consolidato le edge functions come un componente critico dell'architettura web moderna. Con cold start più rapidi, latenza inferiore e potenti capacità di personalizzazione, consentono agli sviluppatori di creare esperienze incredibilmente performanti e personalizzate. Tuttavia, è essenziale comprendere i loro limiti e combinarli strategicamente con le funzioni serverless tradizionali e le robuste soluzioni di dati per costruire applicazioni veramente resilienti e scalabili. Il consiglio dell'esperto collega qui è: testa, esegui benchmark e scegli lo strumento giusto per il lavoro, spesso, ciò significa una sinfonia di edge e serverless che lavorano in concerto.


Fonti


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